Francesco De Pinedo con Carlo Del Prete e Vitale Zacchetti su un idrovolante bimotore SIAI-S - 55 (denominato Santa Maria) vola su tre continenti, Africa, America del Sud, America del Nord, attraversando due volte l’Atlantico
Filippo Eredia cura da Kenitra e Bolama, poi successivamente da Madrid e Lisbona, il servizio meteorologico del viaggio
Itinerario:
13 febbraio: partenza da Cagliari e arrivo a Kenitra (Marocco)
15 febbraio: arrivo a Bolama (Guinea)
Trasferimento alle isole di Capo Verde
22 febbraio: partenza dalle isole di Capo Verde
23 febbraio: arrivo all’isola Fernado de Noromha, in Brasile, dopo 15 ore di trasvolata.
Poi inizia il tour americano: Fernado de Noromha-Nadal, Nadal-Buenos Aires.
28 marzo: Cuba
29 marzo: New Orleans (è la prima volta che un pilota straniero tocca il suolo degli Stati Uniti)
31 marzo: Galveston
Tappa a San Antonio
6 aprile: Roosevelt Reservoir (vicino a Phoenix) dove l’aereo va in fiamme.
25 aprile: L’equipaggio raggiunge New York dove, il 1 maggio arriva un nuovo aereo dall’Italia, identico al primo, che verrà chiamato Santa Maria II.
Partenza da New York e, dopo brevi soste a Boston, Philadelphia e Charleston, arrivo a New Orleans.
14 maggio: partenza da New Orleans. Tappa a Memphis
Tappa a Chicago
17 maggio: arrivo a Montreal
20 maggio: arrivo a Terranova
21 maggio: partenza da Terranova per le Azzorre, ma la benzina non basta e l’aereo ammara a 200 miglia dalle Azzorre presso un peschereccio portoghese che lo rimorchia fino a terra
16 giugno: Arrivo ad Ostia.
Monografie e articoli di giornali dell’epoca in cui si cita Filippo Eredia
- De Pinedo, Fr., Il mio volo attraverso l’Atlantico e le due Americhe. Milano, Hoepli, 1928
- Tomaselli, C., La crociera aerea dell’Atlantico, nuova impresa di De Pinedo. Corriere della Sera, 22 gennaio 1927
- O aviador De Pinedo è esperado em Lisboa, pelo director dos Serviços de Previsão do Ministerio da Aeronautica da Italia, o sabio meteorologista Prof. Eredia, e pelo major aviador Zapelloni, O Seculo, 23 maio 1927
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